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Just as forced commitment is not an indication of devotion, and forced restraint is not a marker of self-discipline, forced simplicity is not a demonstration of minimalism.

The Minimalists

Pubblicato il 10 Giugno 2024 da Giacomo

Diventare un nomade digitale – la mia guida onesta

Hai mai sognato di lavorare da una spiaggia tropicale o da un affascinante caffè parigino? Questa guida onesta su come diventare un nomade digitale ti svela la realtà di questo stile di vita, lontana dai miti Instagram. Scopri le vere sfide e i benefici del nomadismo digitale, impara a valutare le tue competenze, a costruire una solida presenza online e a gestire le tue finanze. Preparati per un'avventura che richiede pianificazione, adattabilità e una buona dose di realismo. Inizia oggi il tuo percorso verso la libertà geografica e la crescita personale.

Dove mi trovavo quando ho scritto l'articolo

Se hai mai sognato di lavorare da una spiaggia tropicale, un affascinante caffè parigino o una cabin nel cuore di una foresta, questo articolo non fa per te. Questa guida onesta per principianti su come diventare un nomade digitale ti aiuterà a capire cosa sono davvero i nomadi digitali e di quali informazioni hai bisogno per adottare questo affascinante stile di vita, che non è solo arcobaleni e foto su Instagram.

Innanzi tutto, devo sfatare un mito: lavorare da una spiaggia è terribile, c’è troppa luce, sabbia dappertutto (anche dentro al tuo laptop) e il caldo non aiuta a concentrarti. Meglio, semmai, il bar della spiaggia. In linea generale, essere un nomade digitale significa anche sapersi adattare a situazione molto scomode, saper controllare le proprie finanze e essere una persona che sta bene anche da sola.

Sei ancora intenzionato a saperne di più? Allora ecco la mia guida onesta per diventare nomadi digitali.

diventare un nomade digitale - lavorare in coworking

Introduzione al Nomadismo Digitale

Il nomadismo digitale è uno stile di vita (quindi non un lavoro) che si caratterizza per la possibilità di svolgere il proprio lavoro da qualunque luogo. Questo non significa che si debba per forza essere costantemente in viaggio (anzi, sempre di più si sta diffondendo il concetto di slow travel tra i nomadi digitali), significa che il nomade digitale potrebbe fare le valigie e partire ogni volta che vuole. Che poi lo faccia davvero è un altro paio di maniche.

Purtroppo, molto spesso il nomadismo digitale è collegato a “stereotipi da Instagram” di persone che lavorano sulle spiagge (o comunque con panorami da capogiro), che spendono poco tempo lavorando e che sembrano sempre in viaggio, o meglio, all’avventura, inseguendo esperienze “che ti cambiano la vita.” Questi stereotipi non fanno altro che romanzare uno stile di vita che presenta anche molte difficoltà, che sono il rovescio della medaglia della vita da nomade digitale.

Perché Diventare un Nomade Digitale?

Ci sono varie ragioni per cui le persone scelgono questo stile di vita. Alcuni dei benefici più comuni includono:

  • Libertà geografica: Puoi vivere e lavorare ovunque ci sia una connessione internet. Quindi puoi scegliere di andare a vivere dove vuoi e per quanto vuoi.
  • Flessibilità di orario: Spesso puoi scegliere i tuoi orari di lavoro, permettendoti di gestire meglio il tuo tempo. Oltre che liberi professionisti, incontro sempre più spesso dipendenti che lavorano per compagnie virtuose che non richiedono di timbrare il cartellino, ma solo di raggiungere degli obiettivi. Dove e quando lo fai, a loro non interessa molto, fintanto che rispetti le scadenze.
  • Esperienze culturali: Vivere in diversi paesi ti permette di immergerti in nuove culture, imparare lingue e fare nuove amicizie.
  • Crescita personale: Affrontare nuove sfide e ambienti può aiutarti a crescere sia personalmente che professionalmente.

Come Iniziare: Passi Pratici

1. Valuta le Tue Competenze e Opportunità di Lavoro

Il primo passo per diventare un nomade digitale è valutare le tue competenze e vedere se queste possono essere applicate a un lavoro online (a meno che tu già non lavori online). Non tutti i lavori possono essere svolti da remoto e non tutti sono adatti al nomadismo digitale. Ecco alcune opzioni comuni per i nomadi digitali:

  • Freelance: Scrittura, graphic design, programmazione, consulenza. Tuttavia, preparati a una forte concorrenza e a periodi di incertezza economica.
  • Remote jobs: Molte aziende offrono posizioni completamente remote in settori come il customer service, il marketing digitale, e lo sviluppo software. Questi lavori possono offrire maggiore stabilità rispetto al freelance, ma anche qui è importante fare ricerche approfondite e scegliere aziende affidabili.
  • Imprenditorialità: Avviare un tuo business online, come un e-commerce o un blog monetizzato. Questo percorso richiede una grande dose di autodisciplina e capacità imprenditoriale, e i guadagni possono non arrivare immediatamente.

Se scegli la strada del freelance o dell’imprenditorialità, preparati inizialmente a lavorare molto e guadagnare poco. I risultati sono soddisfacenti la maggior parte delle volte, ma non arrivano subito.

2. Crea una Solida Presenza Online

Una volta identificato il tipo di lavoro che vuoi fare, è buona pratica creare una presenza online professionale. Questo include:

  • Un portfolio: Mostra i tuoi migliori lavori. Piattaforme come Behance o GitHub possono essere utili per questo. Ovviamente se il tuo lavoro non permette di mostrare i tuoi progetti passati, puoi sostituire il portfolio con una serie di contenuti che spiegano cosa hai fatto e quali sono state le tue competenze. Ricorda che lo scopo del portfolio è creare authority!
  • LinkedIn: Mantieni aggiornato il tuo profilo con le tue esperienze e competenze. Le connessioni su LinkedIn possono spesso tradursi in opportunità di lavoro.
  • Un sito web personale: Questo deve essere il tuo biglietto da visita digitale, dove potenziali clienti o datori di lavoro possono vedere chi sei e cosa fai. Assicurati che il sito sia ben strutturato e professionale, non trascurare il tuo biglietto da visita digitale!

3. Trova Clienti o Opportunità di Lavoro

Per iniziare a guadagnare, dovrai trovare clienti o un lavoro remoto. Piattaforme come Upwork, Freelancer, e Remote.co possono essere ottimi punti di partenza, ma non aspettarti risultati immediati. Costruire una rete di clienti fidati richiede tempo e pazienza. Non dimenticare di sfruttare il tuo network personale e professionale: spesso, le migliori opportunità vengono da contatti già esistenti.

Prepararsi alla Vita da Nomade Digitale

1. Pianifica la Tua Prima Destinazione

Solo dopo che hai assicurato un flusso di lavoro costante (che quando hai da parte qualche risparmio), è tempo di pianificare il tuo primo viaggio. Considera fattori come:

  • Costo della vita: Scegli destinazioni dove il costo della vita è basso per allungare il tuo budget. Vivere a Bansko (BG), ad esempio, è molto più economico che vivere a Londra.
  • Infrastruttura Internet: Verifica che la destinazione abbia una buona connessione internet. Senza una connessione stabile, il tuo lavoro sarà un inferno. Ho già dato consigli in merito a questo nell’articolo “Attrezzatura da nomade digitale: connessioni.”
  • Fuso orario: Se devi coordinarti con clienti o colleghi in altre parti del mondo, il fuso orario può influire sulla tua scelta. Lavorare con clienti americani mentre ti trovi in Asia può significare notti insonni. In linea di massima, più ti sposti a est od ovest, maggiore sarà la differenza con l’orario italiano. Se vai verso est, “l’orario d’ufficio” inizierà per te sempre più avanti nella giornata, mentre se andrai verso ovest, inizierà sempre prima.

2. Organizza le Tue Finanze

Assicurati di avere un buon piano finanziario. Avere risparmi sufficienti per coprire almeno tre-sei mesi di spese è consigliabile. Apri conti bancari che supportano transazioni internazionali senza troppe commissioni e considera l’uso di strumenti come Wise per i trasferimenti di denaro.

Tieni sempre traccia delle tue spese e cerca di risparmiare il più possibile, perché i periodi di instabilità finanziaria sono comuni tra i nomadi digitali.

Tieni inoltre presente che:

  • Gli affitti a breve e medio termine sono più alti della media del posto in cui stai andando
  • Se non hai a disposizione una cucina, mangiare fuori può diventare facilmente poco sostenibile
  • Gli abbonamenti mensili (per esempio per una palestra o per un coworking) sono più costosi di quelli annuali

Insomma, tieni presente che la vita da nomade digitale non è economica. Per niente.

3. Sistema di Assicurazione

Diventare un nomade digitale significa anche pagare un’assicurazione sanitaria. Esistono diverse opzioni specifiche per i nomadi digitali, come SafetyWing o World Nomads, che offrono copertura in tutto il mondo. Non sottovalutare l’importanza di una buona assicurazione: incidenti e malattie possono accadere ovunque.

diventare un nomade digitale - pianificare tutto

Adattarsi alla Vita da Nomade Digitale

1. Gestisci il Tuo Tempo

La flessibilità del lavoro da remoto può essere sia un vantaggio che una sfida. È importante stabilire una routine che ti permetta di essere produttivo senza trascurare la tua vita personale. Non ci riuscirai, o sarà davvero difficile, preparati. Utilizza strumenti come Notion per organizzare le tue attività e mantenere il focus. Evita la tentazione di procrastinare, poiché questo può portare a stress e mancanza di produttività.

In linea generale, cerca di prenderti cura della tua salute mentale e del tuo equilibrio personale.

2. Connettiti con Altri Nomadi Digitali

Essere un nomade digitale può farti sentire solo. Connettiti con altre persone che condividono il tuo stile di vita attraverso gruppi Facebook, meetup locali o spazi di coliving e coworking. Questi contatti possono offrire supporto, opportunità di networking e, ovviamente, compagnia. La comunità dei nomadi digitali è vasta e accogliente. Trovare un gruppo di supporto può fare una grande differenza.

Per esempio, lo sai che esiste un gruppo su Facebook dedicato ai Nomadi Digitali Italiani (di cui sono moderatore)? Eccoti il link!

3. Mantieni un Buon Equilibrio Lavoro-Vita

Viaggiare e lavorare allo stesso tempo richiede un buon equilibrio. Prenditi del tempo per esplorare nuove destinazioni e fare attività che ti piacciono. Ricorda che la qualità della tua esperienza dipende dal trovare un giusto equilibrio tra il lavoro e il tempo libero. Non lasciarti travolgere dal lavoro al punto da dimenticare perché hai scelto questo stile di vita.

Conclusione

Diventare un nomade digitale è un’avventura eccitante che offre numerosi vantaggi, dalla libertà geografica alla crescita personale. Con una pianificazione attenta e la giusta mentalità, puoi trasformare questo sogno in realtà.

Ricorda, ogni viaggio inizia con un primo passo: inizia oggi a pianificare il tuo percorso da nomade digitale e preparati a esplorare il mondo mentre lavori.

Hai domande o vuoi condividere la tua esperienza? Lasciami un commento e vieni a trovarmi su Instagram, magari ci troveremo in giro per il mondo!


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